I personaggi

Introduzione ai personaggi

 

Nuccio: protagonista. Abituato alle dinamiche di violenza domestica, Nuccio impara presto a rispettare la natura dell’uomo come quella del più forte. Cosciente della propria sessualità, si educa a nascondere tutto ciò che agli occhi degli altri potrebbe renderlo diverso sino al suo trasferimento a Milano dove inizia gli studi di filosofia.

Maria e Franco: genitori di Nuccio. Se Maria incarna tutte le vittime di violenza domestica, Franco incarna tutti i pregiudizi sessisti che giustificano la violenza dell’uomo sulla donna.

Anna: la Venere che rinuncia alle proprie passioni per farsi economicamente carico della famiglia. È un’amica d’infanzia e coinquilina di Nuccio, per la cui determinazione si decide a far i conti con se stesso e a dichiarare la propria omosessualità.

Teo: studente di recitazione terrorizzato dalla maschera del transgender con cui Nuccio rivive le motivazioni che lo hanno indotto a rinnegarsi.

Ada: compagna di studi tramite cui Nuccio impara a rendere il diverso non una contraddizione ma un contrario. In quanto equilibrio, dunque, Ada rappresenta lo scioglimento dell’equilibrio stesso, che trova riferimento nella casualità degli eventi.

Antonello: compagno di studi di Nuccio corrucciato per la convinzione che tutto sia una copia d’una copia. Antonello è un ritrattista che tende a rappresentare con il disegno l’idea di perfezione per ritrovare una verità almeno nei propri soggetti. I suoi ritratti consentiranno al protagonista di attuare il passaggio dal bello (idea del bello) al vero.