29 Aprile 2021

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Muri che uniscono parte 2

Il Parkour a Milano

Una nuova disciplina

Cosa spopolava su YouTube nei suoi primi anni di vita assieme ai video dei gatti? Per la natura spettacolare delle acrobazie, il parkour è diventato rapidamente popolare sulla rete. In poco tempo, video da tutto il mondo hanno segnato un grande numero di visualizzazioni sulle piattaforme e la disciplina contava via via sempre più appassionati.

Non è chiaro in che anni il parkour sia approdato a Milano, ma è nel 2006 che la disciplina ha cominciato a prendere piede, con la nascita dei MilanMonkeys, il team più caratteristico del panorama milanese; i fondatori sono Nicholas Meagher, Davide Polli, Matteo Gabusi, Demetrio Crea, Cristiano de Nunno e Francesco Mazzù.

Gli allenamenti all’aperto fatti in diverse zone della città attirano un gran numero di interessati che col tempo si avvicina al team. Così nel 2008 Il gruppo fonda l’Associazione Sportiva Dilettantistica Parkour Milano, con lo scopo di diffondere i valori e le metodologie del parkour.

Negli anni successivi l’ASD Parkour Milano ha condotto gli allenamenti indoor in centri sportivi e locali presi in affitto, costretta a spostarsi di continuo. La svolta arriva nel 2013, quando s’imbatte in un grande capannone nel quartiere di Niguarda, in via Val Maira 23, abbandonato e lasciato al degrado. Ottenuti i permessi da Milanosport, i MilanMonkeys si sono subito impegnati nella restaurazione del capannone, operazione dispendiosa, sia in termini di sforzo fisico (il team si è impegnato duramente per liberare l’immobile) sia in termini economici (a sostenere l’investimento iniziale i soci sono stati costretti a far ricorso all’aiuto delle rispettive famiglie).

Dopo nove mesi di duro lavoro e sacrifici nasce la TNT (Total Natural Training), primo centro polisportivo dedicato agli sport metropolitani a Milano. Sebbene la palestra sia dedicata principalmente al parkour, la collaborazione con l’ASD Boxe Milano e l’ASD Milano Move ha portato nelle sue mura corsi di boxe, thai boxe, kung fu, difesa personale, fitness, pilates, zumba, ginnastica dolce e acrostreet.

La TNT ha contribuito a espandere la popolarità del parkour e del freerunning a Milano e in tutta Italia, portando alla creazione di numerosi gruppi piccoli e grandi.

Per quanto la palestra sia un ambiente sicuro e funzionale dove allenarsi e imparare, il parkour nasce come sport di strada. Atleti individuali e gruppi svolgono i loro allenamenti negli spot, aree della città dotate di un’architettura idonea alle acrobazie del parkour. Gli spot sono i punti nevralgici delle community di parkour di tutto il mondo, luoghi di confronto e condivisione dove gli atleti si ritrovano per affinare le proprie abilità; a Milano se ne contano più di una cinquantina, tra i più famosi troviamo i muri fuori dalla stazione di Romolo, il parco vicino a Porta Genova, la zona di mattonelle fuori da Sant’Ambrogio e i Muri Verdi accanto a Garibaldi.

Oggi la community milanese è attiva e fervente, gli atleti possono essere trovati quasi ogni giorno nei numerosi spot e postano i risultati dei loro allenamenti su YouTube, Facebook e Instagram.

Le Competizioni

Sebbene la popolarità del Parkour e del Freerunning abbia spinto alla creazione di competizioni, il fatto che siano discipline giovani ha reso difficile decidere in che modo debbano essere giudicate. Questa fluidità è risultata in numerose competizioni di diversa natura. Le speed competition, per esempio, dove viene valutata la velocità con cui l’atleta si sposta da un punto A a un punto B e l’efficienza dei movimenti; altre competizioni valorizzano l’aspetto del freestyle nel Freerunning, e viene valutata la difficoltà dei movimenti e la creatività dell’atleta nell’eseguirli in sequenza.

La modalità di gara più recente è il “Tag” un misto tra il parkour e l’acchiapparella, dove un atleta deve scappare dall’altro all’interno di un percorso a ostacoli.

La RedBull Art of Motion

La RedBull Art of Motion è una competizione di freerunning tenuta dalla Red Bull e istituita nel 2007. A oggi rimane la competizione più famosa nella community. Ha frequenza annuale, l’inaugurazione si è tenuta a Vienna e negli anni successivi si è spostata in giro per il mondo, tra Inghilterra, Kuwait, Stati Uniti, Svezia, Grecia e, recentemente, nella città di Matera.

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