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Esplode un cargo russo in volo

La navicella Progress 65 portava 2 tonnellate e mezzo di cibo, carburante e altro materiale. È bruciata in atmosfera poco dopo il decollo


Una navicella cargo russa, la Progress 65, propulsa da un razzo Soyuz-U, è bruciata nell’atmosfera terrestre, 6 minuti e 22 secondi dopo il decollo dalla base di Baikonur, in Kazakistan. Portava con sé circa due tonnellate e mezzo di cibo, carburante e altri rifornimenti destinati alla Stazione spaziale internazionale. Lo riporta l’agenzia spaziale russa Roscomos: “Il veicolo di lancio Soyuz-U.


Pianeti stabili?

Ma cosa diremmo se gli stessi meccanismi che governano il machine learning servissero a scoprire preziose informazioni sui pianeti lontani?


È la bizzarra proposta di un team di ricercatori dell’Università di Toronto, che ha sviluppato un nuovo approccio per raccogliere dati sulla stabilità dei sistemi planetari. Proprio a partire dagli algoritmi sfruttati da Google e Netflix per ‘sapere tutto di noi’. L’apprendimento automatico è una delle aree fondamentali nel campo dell’intelligenza artificiale.


Marte ‘scolpito’ dall’acqua

Una nuova ricerca sulle condizioni ambientali del pianeta


Lo scenario prospettato dalla ricerca prevede un antico Marte ricoperto di ghiacci e sottoposto a lunghi periodi di caldo, durati fino a 10 milioni di anni per volta e provocati da una fitta atmosfera di biossido di carbonio e di idrogeno. L’acqua all’origine delle varie formazioni geologiche del pianeta si sarebbe, quindi, formata nel corso di queste fasi 'bollenti'.


Stazione Spaziale

Primi test sulla stanza gonfiabile BEAM


Per avere una stanza in più, gli astronauti della ISS non hanno bisogno di fare alcun intervento da operai spaziali. Almeno da quando esiste BEAM, acronimo di Bigelow Expandable Activity Module, il nuovo modulo ‘espandibile’ della Stazione realizzato dalla compagnia americana Bigelow. Trasportato lo scorso 8 aprile dalla capsula Dragon di Space X e attraccato con successo


Accordo Hack-Italia- Virgin Galactic

La sperimentazione di voli suborbitali in Italia.


È questo l’accordo raggiunto tra la società Hack-Italia e la VIRGIN GALACTIC LLC., l’azienda aerospaziale americana appartenente al Gruppo Virgin, del magnate Richard Branson. In base al protocollo di intesa le due aziende valuteranno congiuntamente le opportunità operative da uno spazioporto Italiano per la Virgin Galactic, per eseguire voli sperimentali suborbitali, addestramento astronauti e piloti, scopi didattici e turismo spaziale.


NASA: presto moduli privati sulla ISS

Grandi novità in arrivo per la Stazione Spaziale Internazionale.


Questa decisione è maturata, stando ad una notizia pubblicata sul sito dell’agenzia, a seguito di una richiesta di informazioni (RFI) formulata dalla stessa NASA all’inizio di quest’anno e che ha riscosso molto successo. BEAM è un modulo test senza alcun equipaggiamento scientifico a bordo, il suo unico scopo è quello di dimostrare la possibilità di utilizzare moduli abitativi espandibili.


Roberto Battiston: "E tra cinque anni l'Europa avrà il suo Shuttle senza equipaggio"

Per il presidente dell'Asi l'accordo tra l'azienda di Richard Branson e la Altec è l'ennesima conferma della vocazione "spaziale" dell'Italia.


"Se Virgin Galactic vuole uno spazioporto in Italia ben venga. È un'opportunità per le aziende italiane dell'aerospazio, ma anche l'occasione per alcune regioni di investire su un nuovo tipo di turismo". Per Roberto Battiston, presidente dell'Asi, l'accordo tra l'azienda di Richard Branson e la Altec è l'ennesima conferma della vocazione "spaziale" dell'Italia.

HTV-6 Kounotori

tra poco l'inizio della missione Giapponese di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale<


Parte tra poco la prossima missione Giapponese di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale. La capsula cargo HTV-6 (H-II Transfer Vehicle 6) "Kounotori" verrà lanciata oggi Venerdì 9 Dicembre dal Tanegashima Space Center, nel sud del Giappone. A bordo vi sono più di 4,5 tonnellate tra rifornimenti, acqua, parti di ricambio ed hardware per gli esperimenti scientifici. Sulla navetta vi sono anche 6 nuove batterie al litio per immagazzinare energia l'elettrica generata dai grandi pannelli solari.